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ANDARE FUORI, MOSTRA TIMIDA
Mostra fotografica
Una raccolta di tracce fotografiche realizzata dall’artista durante la residenza a Civita in compagnia del figlio. L’istinto selvatico di Valerio si mischia con la sapiente visionarietà di Pampallona, che sposta lo sguardo fuori dal borgo, perlustrando la valle circostante. La mostra è installata in una location d’eccezione e sarà fruibile attraverso un sistema di temporizzazione che alternerà buio a luce. Negli slot di tempo al buio verrà consegnata una lampada a gas ad ogni nucleo di spettatori.



Venerdì 14 ottobre
h11:30 – 24:00

Sabato 15 ottobre
h11:30 – 24:00

Durata variabile
Accesso libero senza prenotazione

Fotografie: Simona Pampallona
A cura di: Rosy Santella
Laboratorio di stampa e sviluppo: Digida
Simona Pampallona è una fotografa freelance, conosciuta come Pamp. Studia Lingue e Letterature Straniere e frequenta uno stage presso l’Associated Press. Grazie a diverse borse di studio, ha poi la possibilità di viaggiare in Spagna, Portogallo, Inghilterra e America Latina, riportando a casa una miriade di immagini e di suggestioni, insieme alla convinzione di volersi dedicare al fotogiornalismo e, in modo particolare, a progetti personali a lungo termine. A questa serie appartengono i lavori dedicati alle occupazioni a scopo abitativo, all’impegno della squadra di rugby femminile All Reds, alle comunità dei migranti a Roma, ai villaggi agricoli della Valle degli Elfi, in Toscana, e, in giro per il mondo, alla post-pornografia di matrice femminista e queer. I contenuti inerenti alla sessualità e al genere costituiscono infatti un’area di interesse molto forte nella ricerca di Pamp. Negli anni, lavora come fotografa ufficiale della Flyer, per la scena underground musicale, e con Alice Rohrwacher a Corpo celeste, Le meraviglie, Lazzaro felice e altri film. Oggi vive a Roma e segue progetti personali legati all’interazione, in collaborazione con Studio Macchinette. Collabora inoltre con Internazionale e Repubblica.